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Assicurazioni in Pillole (… e non supposte)

Ciao!!!

Benvenuto nel mio piccolo angolo in cui do sfogo al mio guilty pleasure: parliamo di assicurazioni!!!

Esatto, hai capito benissimo: io adoro il mondo assicurativo, ma mi rendo conto che spesso non è l’ambiente più facile e amichevole da frequentare. Paroloni, concetti complicati e calcoli astrusi sono all’ordine del giorno se si mastica l’argomento; capisco però che, non trattandosi della più coinvolgente delle passioni, non tutti siano così disinvolti nell’affrontare l’argomento, ed è per questo motivo che ho deciso di creare questo piccolo “glossario” assicurativo.

Se sei finito qui perché il tuo consulente ti ha parlato di “scoperto” o di “franchigia” ma ora ti sei reso conto che non sai cosa sono, se qualcuno ti ha nominato il “primo rischio assoluto” o la clausola di “rinuncia alla rivalsa” ma non hai avuto voglia, tempo o coraggio di chiedere “ma di cosa stai parlando?” allora hai trovato il posto che fa per te: con cadenza regolare troverai qui delle brevi pillole in cui analizzerò, semplificherò e spiegherò i concetti più comuni legati al mondo assicurativo.

Beh allora iniziamo subito no?

Iniziamo con la lettera A, e mi sembra più che logico a questo punto, iniziare con quello che ti chiedi ogni volta che il consulente ti chiama per ricordarti che la tua polizza è in scadenza: MA CHE È QUESTA ASSICURAZIONE?!

Il primo aiuto in questo senso ce lo fornisce il nostro fidato Codice Civile Italiano che, dall’articolo 1882, definisce le regole che regolano proprio il contratto di assicurazione e ci lancia addosso la NOZIONE di assicurazione:

``L'assicurazione è il contratto col quale l'assicuratore, verso pagamento di un premio, si obbliga a rivalere l'assicurato, entro i limiti convenuti, del danno ad esso prodotto da un sinistro, ovvero a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana.``

Fermati! Non c’è bisogno di rileggere ancora ed ancora la definizione, di settimana in settimana cercheremo di fare chiarezza assieme.

Lo sapevi che...

il codice civile, nella sua nozione di assicurazione parla di assicurato e assicuratore. Per quanto sia intuitivo comprendere chi sia l’assicurato, non è altrettanto immediato comprendere chi sia l’assicuratore. Per il codice l’assicuratore non è colui che ti fa sottoscrivere la polizza, il tuo agente di fiducia o il broker; l’assicuratore della definizione è in realtà l’impresa di assicurazioni con cui stipuli la tua polizza.

 

Prima di tutto è chiaro che l’assicurazione è un CONTRATTO, un accordo tra due parti, disciplinato dal nostro codice civile, con delle precise caratteristiche. In genere gli elementi essenziali di un contratto generico sono 4 (cosi come li definisce il Codice Civile all’art. 1325):

1. l’ACCORDO: ovvero il punto di incontro tra proposta e accettazione. Piccola postilla, generalmente siamo abituati, per ragioni legate all’uso comune, a credere che sia il nostro assicuratore a formulare una proposta da presentarci e noi siamo la parte che accetta, in realtà per il codice civile le cose non stanno esattamente così. È l’assicurato che formula una proposta verso l’assicuratore che dovrà accettare il rischio e definire un corrispettivo economico per garantire la sua prestazione.

2. la CAUSA: quella che il c.c. definisce come funzione economico-sociale del contratto, per intenderci: la causa di un contratto di assicurazione è la necessità per un soggetto di trasferire un rischio ad un altro soggetto.

3. l’OGGETTO: nel contratto di assicurazione l’oggetto è il rischio che si verifichi un evento futuro ed incerto. Il premio richiesto dall’assicuratore è solo il corrispettivo economico dell’obbligo che l’impresa di assicurazioni ha nei confronti dell’assicurato qualora dovesse verificarsi l’evento in oggetto del contratto.

4. la FORMA: in genere la forma è considerata elemento essenziale del contratto solo se espressamente richiesto, nel caso del contratto di assicurazione la forma richiesta è scritta a fini di prova (o ad probationem).

Lo sapevi che...

L’anagramma delle iniziali degli elementi essenziali è: FOCA, la prossima volta, se dovesse servirti ricordati di lei 🦭anziché pensare a queste cose noiose.

 

Immagino che ormai non ne potrai più di tutto questo “assicuratese”, facciamo così, ci rivediamo qui tra una settimana e parliamo di questi “limiti convenuti” che il nostro Codice Civile ci spiattella in faccia così all’improvviso, senza neanche un minimo di preavviso, per il momento ti saluto e, se c’è un argomento del mondo assicurativo che ti piacerebbe veder trattato, un dubbio su quella polizza che il consulente ti ha proposto che non ti lascia dormire la notte non esitare a scrivere una mail a info@dnassicurazioni.com o compila il form qui sotto.

Ciao e ricorda sempre di prendere le tue “Assicurazioni in pillole… e non supposte”.

E allora cosa aspetti?

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